
Una grande casa, ancora da ristrutturare, con un pezzo di terreno verde in pendenza divenne il cuore dell’Agriturismo La Primavera.
Il nostro desiderio era quello di realizzare una piccola fattoria con alcune camere, perché ci piace l’idea di poter condividere tale bellezza con i nostri ospiti.
La decisione di coltivare lo zafferano è stato un passo logico per noi, figli di coltivatori di bulbi.La ristrutturazione non è stata sempre facile, regole diverse, metodi di lavoro diversi hanno aperto molte accese discussioni in italiano, a volte urlando con tanti gesti delle mani.
Gli italiani sono un popolo capriccioso, ma lo siamo anche noi.
Il concetto “cominceremo domani” è abbastanza flessibile qui, ora sappiamo anche che “domani” potrebbe essere dieci giorni dopo.Ma “questo modo diverso di lavorare” alla fine ha anche assicurato che avessimo abbastanza tempo per sistemare tutto, e quindi non c’è nulla fino ad oggi che diciamo che avremmo dovuto fare diversamente.
Il nostro progetto ci ha dato molto, abbiamo più pace nelle nostre vite, viviamo di più le stagioni e con la natura.
Cerchiamo asparagi, funghi e, oltre allo zafferano di nostra produzione, produciamo anche un delizioso olio d’oliva.
Tutto questo non è solo per noi, ma anche per i nostri ospiti che possono godersi la pace, lo spazio e la vista mozzafiato più e più volte.Di fronte a noi abbiamo una bellissima valle verde, un autentico borgo italiano “San Vito” e i maestosi Monti “Catria” e “Acuto”.
Ci vediamo presto
Il nostro Agriturismo La Primavera si trova tra le verdi colline della campagna italiana.
Oltre all’affitto di quattro stanze comode e spaziose, avevamo anche un piano per la piccola agricoltura.
E come figli di coltivatori di bulbi, coltivare bulbi era un passo logico.
Abbiamo optato per lo zafferano perché il lavoro può essere facilmente abbinato alla cura per i nostri ospiti.
Ed è un bel modo per presentare agli ospiti il nostro prodotto coltivato.
Cuciniamo piatti deliziosi che chiunque può facilmente preparare a casa, perché forniamo le ricette.
Piantiamo i bulbi di zafferano all’inizio di settembre, dopodiché i primi fiori compaiono in circa sei settimane.
Li raccogliamo, preferibilmente la mattina presto, e il vero lavoro inizia al tavolo della nostra cucina.
Raccogliamo i fili di zafferano, solitamente 3 e poi li facciamo essiccare in forno.
Con i petali abbiamo realizzato anche un ottima crema per la mani…. Da provare !!!
L’anno successivo, a giugno, scaviamo i bulbi, li puliamo e sistemiamo tutto.
Come potete capire, c’è tanto lavoro, ma il risultato finale ci può stare, il bel colore giallo, ma soprattutto il meraviglioso profumo di zafferano che emerge. Delizioso !!